Il sito umoristico che addolcisce le idee
              

LA VERA STANZA DEI BOTTONI

Qui è possibile ragionare sulle proprie scelte, senza mai dimenticare le pulsioni interne.

Si può decidere qualsiasi cosa: si ha sempre carta bianca. Neppure gli accordi sul clima possono condizionarci: siamo liberi di aprire una finestra anche in pieno inverno.

Questa è la stanza della concentrazione, dove soltanto noi abbiamo il potere di premere il bottone.

stanza dei bottoni

Nonna Abeffarda

SCILINGUAGNOLO DELLA SETTIMANA

lamoscacocchiera

Gli scilinguagnoli dell’Accademia dei Cinque Cereali Cultura.

A cura di Manfredi Maria Miglio Marello

Scatole e scatoloni,
che andranno a scatafascio,
da scansare e da scavalcare,
tra le scariche scansie,
mi accanisco a inscatolare.
Salgo e scendo dallo scanno,
dalla scala, scarmigliata,
pure nello scantinato,
scaricando da scaffali scalcinati,
tra scaracchi, scarafaggi,
vecchie scarpe scamosciate
o scarponi scalcagnati,
scadenti gonne scampanate,
scandalosi scamiciati, scarti, scartoffie,
e scartafacci scarabocchiati.
Scalmanata scapperei,
scaraventerei tutto nella scarpata,
scantonando la differenziata.
Non ho scampo,
e mi duole (che scalogna!)
anche la scapola scassata.
MMM

scilinguagnoli

SCILINGUAGNOLO DELLA SETTIMANA

lamoscacocchiera

Gli scilinguagnoli dell’Accademia dei Cinque Cereali Cultura.

A cura di Manfredi Maria Miglio Marello

Stanco, gli occhi mi stropiccio
(sono anche un poco alticcio),
al giaciglio, mio, mi approccio.

Se mi scoccio, mi ci accuccio,
con la faccia sotto al braccio.
E al calduccio, nel lettuccio,
alfine giaccio.

scilinguagnoli

PAPA' RITORNA A CASA

Con lui torna la sera. Il sapone non cancella dalle mani

l’odore di officina. Ha l’aria stanca e misura le parole,

ma prende un libro: impaziente lo aspetta la bambina.

Sfoglia con delicatezza le pagine consunte

con mani ruvide e annerite, ferite dalle schegge.

Ritrova il segno, la voce si schiarisce, prende fiato e legge.

Si ferma il tempo. La bimba ascolta e quasi non respira.

Stefania Marello

19 Marzo

LA BLATTA QUATTA

La blatta, quatta quatta e mai distratta,
si avventura in cucina, dall'odore attratta;
poi scatta, ratta, con la sua zampetta
atta alla corsa matta, e sotto la credenza
si acquatta, sfuggendo alla ciabatta.
Se il girasole segue sempre il sole, e l'ape
impazzisce senza luce, se la falena sbatte
sulla lampada, con insensata lena,
mentre il lupo ulula alla luna piena,
l'abietta blatta, invece, la luce fugge
alla velocità della luce, e al buio,
con ugual velocità, si riproduce...
La blatta, credimi, giammai schiatta.
Perciò rassegnati, non fare la rivoluzione
del mobilio, né di insetticida l'aspersione:
piuttosto chiama subito la disinfestazione.


Stephanie Hop-là


disinfestazione scarafaggio

SINGLE BELL - 4 - Il Telovisore

Nel telovisore la tecnologia dello schermo piatto ha superato se stessa. Lo spessore di questo apparecchio altamente innovativo è di poco più di 1 mm, praticamente quello di un canovaccio. E il prezzo è alla portata anche dei single più giovani e a basso reddito.

Leggero e infrangibile, si può appendere ovunque, basta un pezzo di parete libera, anche lontano dalla presa della corrente e dal cavo dell'antenna. Non necessita di decoder e neppure di telecomando. Sarà sufficiente posizionarsi davanti ad esso, fissare a lungo lo schermo, respirare profondamente concentrandosi sul programma che sarebbe gradito vedere, ripetendo ad alta voce il seguente mantra finché non compariranno le prime immagini:

"Sono un essere libero

non ho bisogno della Rai

Sky e Mediaset non mi avranno mai"

I colori e la definizione saranno più intensi dopo aver assunto ingenti quantità di chinotto, gassosa, spuma o cedrata.

Il telovisore non è ancora soggetto al pagamento del canone.

Per una maggior durata dell'apparecchio si raccomanda di lavare a basse temperature e di non candeggiare.


Stephanie Marellaux


telovisore

Telovisore spento

SINGLE BELL - 3 - La LavasTovaglie

Con questo elettrodomestico il genio creativo dei progettisti della linea SINGLE BELL ha dato il meglio: un unico apparecchio per lavare contemporaneamente sia le stoviglie sia le tovaglie.

la lavastovaglie

Immaginate una cena conviviale con i vostri amici: piacevole e divertente, ma dopo restano i piatti sporchi e la tovaglia macchiata. Ma con la LAVASTOVAGLIE il problema non esiste: potete lasciare piatti, bicchieri e posate sulla tavola, raccogliere i quattro lembi della tovaglia e buttare tutto nel cestello, insieme ai tovaglioli, agli strofinacci e, se capita, alle mutande.

I programmi sono numerosi e versatili. Per esempio potrete lavare, secondo le esigenze della vostra vita di single, quattro coperti e una coperta, oppure tre stoviglie e una tovaglia, oppure ancora due piatti da pizza e un lenzuolo a due piazze.

Dopo un paio d'ore avrete un bucato perfettamente pulito, e le stoviglie lucenti e asciutte. (*)


(*) Alcuni programmi potrebbero essere leggermente rumorosi. Si raccomanda di evitare ammorbidente e brillantante.


Stephanie Marellaux

L'INSOSTENIBILE LOGICA DEI BAMBINI

Nonna e nipotino sono tornati a casa dal supermercato, dove il bimbo ha convinto la nonna a comprare un ovetto di cioccolato.

- Nonna, posso mangiare l'ovetto adesso?
- Sì, ma prima devi lavarti le mani.
- Che noia, sempre lavarsi! Me le sono lavate già a scuola.
- E allora? Sei stato ai giardini, al supermercato, hai toccato di tutto, e l'ovetto di cioccolato è una cosa che si mangia con le mani...
- Allora lo mangio con la forchetta.

Nonna Abeffarda


ovetto

SCILINGUAGNOLO DELLA SETTIMANA

lamoscacocchiera

Gli scilinguagnoli dell’Accademia dei Cinque Cereali Cultura.

A cura di Manfredi Maria Miglio Marello


L'apprendista apprensivo prende servizio
presso il Protettorato.
E - probabilmente - presto gli proporranno
prebende sproporzionate, pur di imprigionarlo:
programmi di praticantato
(prassi all'apprendimento),
e premi, e apprezzamenti.
E gli prometteranno un prepensionamento precoce.
Il predetto apprendista, precettato e predestinato,
ora s’adopra sul prato,
e appronta con precisione
le prime preziose pratiche del Protettorato.
MMM

scilinguagnoli

SINGLE BELL - 2

FRUGORIFERO


frugorifero

Questo innovativo elettrodomestico della linea SINGLE BELL (che, lo ripetiamo, è una linea di elettrodomestici per single) è un frigorifero di dimensioni davvero contenute. Una via di mezzo tra un frigo da campeggio e un congelatore a pozzetto, anche se, va detto, più che di pozzetto si dovrebbe parlare di secchiello.

Niente ripiani, luce, cassetti e porta bottiglie, tutti elementi che sprecano un sacco di spazio. Molto pratico da riempire (vi si butta la spesa dentro in un amen), il frugorifero richiede qualche secondo in più nel reperire gli alimenti, ma frugando con determinazione e pazienza, e magari con l'aiuto di una torcia elettrica, vi si trova tutto quanto. Il fatto che sia 'a pozzetto' non significa che si tratti di un pozzetto senza fondo.

Stephanie Marellaux

fruforifero interno

Il frugorifero, all'interno pratico e spazioso


SINGLE BELL - 1

Secondo i dati dell'ISTAT una famiglia italiana su tre è costituita da una sola persona.

I produttori di elettrodomestici hanno dovuto adeguare la loro produzione a questo tipo di clientela. E' nata così una linea molto singolare di prodotti. La nuova linea si chiama SINGLE BELL, che significa ovviamente "single è bello".

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Retta di cottura

Per un frugale pasto caldo cucinato rapidamente, un single non ha bisogno di un piano di cottura tradizionale, quadrato o rettangolare. Perciò, riprendendo l'antico concetto di 'cucina economica', i ricercatori specializzati hanno scoperto che è sufficiente una retta che unisce due fuochi allineati.

Rapida da pulire, la retta di cottura permette di risparmiare tempo e spazio in una piccola cucina. Se poi la cucina manca (pensiamo ad una monocamera) è sufficiente un angolo cottura, anche minore di 90 gradi.

I fuochi saranno piccolissimi, ma comunque atti al raggiungimento del punto di cottura desiderato per ogni ricetta.


Curiosità: la retta, il punto e il piano di cottura sono gli elementi indispensabili per l'Euclidelle Cuisine, l'ultima novità in fatto di cucina francese, introdotta dagli chef dell'Ecole Geometrique de Paris.


Stephanie Marellaux



Per due fuochi A e B passa una e una sola retta di cottura

retta cottura


Uno dei grafici del Progetto Single Bell

schema

IL MOTO IMMOTO DELLA MOTO NELLA MOTA

Rombava il motore della moto,
che sfrecciava come una cometa.
La meta era il motel di Mottalciata.
Ma un matto, su una motocisterna,
immetteva mota sulla carreggiata.
E la moto mutò la sua motilità,
il motore mutò i giri, poi ammutolì:
la metà della meta era remota.
Ma la moto, dopo aver sgommato
sul manto stradale incatramato,
ebbe un tremito, e restò immota.
- Oh, la mia amata moto: un mito,
ma ora sarà rottamata - stremato
pensò il motociclista. E muto restò,
disanimato, pensando al mutuo,
ed alle rate, che ancora a lungo
l'avrebbero ahimè spremuto.

Stephanie Hop-là

motonellamota

NUOVE PAROLE APPROVATE DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI

TARÙFFA


Nome di cosa femminile (pl. Tarùffe) ottenuto dall'accostamento delle parole TARIFFA (s. f. dall'arabo: ta'rīfa notificazione) e TRUFFA (s. f.derivato dal francese antico trufe, provenz. trufa, cioè tartufo)

La tariffa è un prezzo fissato per beni o servizi.

Un tempo c'erano la tariffa del gas, della luce, del telefono. Potevano essere alte o basse o giuste, ma quelle erano. Si subivano con serena rassegnazione.

Oggi, invece, per effetto del fenomeno liberalizzazione del mercato dei servizi, gli operatori telefonici, della luce e del gas si sono dapprima moltiplicati, poi fusi tra loro, poi trasformati in qualcos'altro, poi alcuni sono spariti dal mercato e ne sono arrivati di nuovi. E poiché il costo medio del servizio offerto non si può abbassare più di tanto, essi si fanno una concorrenza spietata vendendo altre cose, in base a offerte complicate e poco chiare. Tu, ex utente ora cliente, sei quotidianamente vittima di stalking telefonico e porta-a-porta da chi vuole carpire la tua firma su un nuovo astruso piano tariffario, che non garantisce alcun miglioramento del servizio attuale.

Confrontare le tariffe dei vari operatori di luce, gas e telefonia è diventato praticamente impossibile.

Perché sono così complicate? Ma per poterci abbindolare meglio, bambina mia. Sono diventate tariffe-truffa. TARUFFE, appunto.


bolletta salata

Una bolletta salata


Stephanie Hop-là

NUOVE PAROLE APPROVATE DALL'ACCADEMIA DEI CINQUE CEREALI

ARMÈDIA

Nome di cosa femminile (pl. armèdie), derivata da armàdio (s. m. dal lat. armarium) e da sèdia (ant. Sièda, toscano Seggiola, der. del v. sedere).

Significato:

L'Armèdia è in pratica una sedia che ha perso la sua funzione di sedile, per diventare un "open wardrobe" (armadio aperto), un luogo di appoggio per sovrapposizione di vari capi di abbigliamento e accessori.

Le armèdie sono il risultato dell'evoluzione sociale degli ultimi trent'anni, che ha prodotto figli che vivono in casa dei genitori fino ad un'età più che adulta. Questi ragazzi abitano camerette create per i bambini, con armadi piccoli e insufficienti a contenere le decine di jeans, felpe, maglie, giacche, cappotti, pastrani, cinture, zaini, borse eccetera, di cui i giovani d'oggi sono dotati.

Inoltre, una infantile perdurante propensione al disordine e una pigrizia consolidata da decenni di esecrate, ma comode, attenzioni materne, hanno creato questa insana abitudine: buttare tutto su una sedia invece di sistemare gli indumenti con un certo criterio nell'armadio.

Se ben posizionate quattro armèdie possono ospitare il contenuto di un intero guardaroba.


Armedia

Stephanie Hop-là

SCILINGUAGNOLO DELLA SETTIMANA

lamoscacocchiera

Gli scilinguagnoli dell’Accademia dei Cinque Cereali Cultura.

A cura di Manfredi Maria Miglio Marello

IRRESISTIBILE

A volte è irresistibile irridere con irruenza,

essere irriverenti e irriguardosi.

Ma nessuno è irreprensibile: tutti, a volte,

irresoluti e irrazionali, irresponsabili e irriflessivi.

Perciò non siate irriducibili:

non irritate un amico per irregolarità irrilevanti.

Ciò non irrobustisce l'amicizia, anzi,

potrebbe irrevocabilmente,

irrimediabilmente,

irrigidirla.

MMM

scilinguagnoli

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