LA MOSCA COCCHIERA DIXIT
Sono talmente sfortunato
che se cado in un pagliaio
mi pungo con l’ago.
LE FIABE DEI FRATELLI GRAMM - 5
Il brutto (o il diversamente bello) anatroccolo
Nonna Abeffarda
L'ANGOLO DEL PENSOLOGO
Criminologia - Gli albanesi in fuga hanno una personalità esibizionista, difatti hanno rubato un’Audi "gialla"!
MAIALINI SARCAUSTICI (66) Cirilla
"Chi è normale non ha molta fantasia."
- EDOARDO BENNATO
MAIALINI SARCAUSTICI (65) Cleandro
"Gli unici che apprezzano uno zerbino sono quelli con le scarpe sporche."
- LEO BUSCAGLIA
MAIALINI SARCAUSTICI (64) Caino, maialino muccaustico o bovinsuino
"Il maiale mangia ciliegie e sogna ghiande."
- Proverbio
IL LIBRO DEI GIORNI - di Boris Makaresko
1 febbraio 1917. Vengono pubblicate le prime liriche ermetiche di Giuseppe Ungaretti, in cui il poeta dimostra che una poesia breve e incomprensibile è meno noiosa di una lunga e comprensibile.
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3 febbraio 1149. Federico Barbarossa viene squalifìcato per tre crociate dall'arbitro Collina.
∼ ∼ ∼
5 febbraio 1938. Il miliardario Howard Hugues parte da New York per fare il giro del mondo con un aereo pieno di palline da ping-pong. Non vuole organizzare partite nè venderle ai cinesi, ma solo cautelarsi qualora l'aeroplano dovesse cadere in mare. Un sistema meno costoso dell'idrovolante.
DESTRA O SINISTRA? - di Christine Lachen
PENSIONI ANNO 2016
Con l’introduzione di “Opzione Donna” nel sistema pensionistico si prevede un boom di cambi di sesso per milioni di esodati vicini alla pensione.
Paul Rice
LE FIABE DEI FRATELLI GRAMM - 4
La lampada di Mavalàdino
C’era una volta, in una città della Persia, un uomo poverissimo di nome Dino. Dino compensava la sua sfortuna con la fantasia: era uno sbruffone e si inventava storie incredibili. Quasi tutti i suoi amici e compaesani, dopo aver ascoltato i suoi fantasiosi racconti, gli dicevano: “Ma va là, Dino!”. Così Mavalàdino divenne il suo soprannome.
Un giorno, mentre stava ripulendo la cantina, trovò una vecchia lampada impolverata. La spolverò con la mano e subito ne uscì uno strano personaggio che gli disse:
Sono il genio della lampada,
ho un Q.I. di centottanta,
ti esaudirò tre desideri:
sarai felice più di ieri.
Dino non ci pensò due volte: chiese di essere straricco e di essere bellissimo, cosi sua moglie l’avrebbe amato come quando erano fidanzati. Come terzo desiderio chiese che chiunque lo avesse ancora chiamato con l’odiato soprannome di Mavalàdino fosse fulminato all’istante.
Poi andò dalla moglie e le raccontò quanto era successo. E che cosa rispose lei?
Scommetto che lo indovinerete anche se non avete un Q.I. da genio.
Nonna Abeffarda
SCILINGUAGNOLO DELLA SETTIMANA
A cura di Manfredi Maria Miglio Marello
IL LIBRO DEI GIORNI - di Boris Makaresko
23 gennaio 1155. I servi della gleba cercano di instaurare una trattativa con i rappresentanti della CONFEUDATARI. Federico Barbarossa annulla gli accordi e minaccia la precettazione.
MATEMATICA APPLICATA (ai letti)
Sulla pubblicità di un hotel ho letto la possibilità di prenotare una camera doppia, una camera singola, oppure una camera tre quarti. Non sapevo che cosa fosse una camera tre quarti: una camera più grande? Più piccola? Orientata di tre quarti rispetto al sole?
Ho telefonato e mi è stato spiegato che la camera tre quarti è una camera con un letto da una piazza e mezza. Cioè un letto in cui una persona sola avanza un sacco di spazio e, una volta spenta la luce, rischia un attacco di panico per agorafobia (paura degli spazi aperti), ma due persone stanno scomodissime e passano la notte a darsi ginocchiate negli stinchi e gomiti in faccia.
Un’ottima occasione per ripassare un po’ le frazioni.
Due piazze = 1
una piazza = 1/2 (un mezzo)
una piazza e mezza = 1/2 + 1/2 di mezzo = 1/2 + 1/4 = 3/4 (tre quarti)
Stephanie Hop-là
CHI FA DA SE' FA PER... QUATTRO
Kristine Lachen
INTERROGATORIO
Dove si trovava lo scorso 13 aprile 2015 tre le ore 21 e le 21,30?
La metà delle persone non ricordano cosa hanno mangiato il giorno prima.
Se qualcuno è in grado di rispondere con esattezza a una domanda del genere, ci sono ottime probabilità che sia il colpevole.
Essere innocenti è pericoloso, perché non si hanno alibi (Boris Makaresko)
Paul Rice
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